Prima di prendere congedo dal Centro spaziale di Houston e dall'intero pianeta che li segue con estremo interesse, i tre riaccendono la preziosa telecamera che rimanda a terra, in una trasmissione fuori programma della durata di una dozzina di minuti, le prime immagini a colori del nostro pianeta nella buia cornice dello spazio.
Sono trascorse da pochi minuti le prime cinque ore di volo. In Italia sono le 22:54. "La definizione delle immagini che ci giungono è molto buona, ragazzi", dicono da Houston. La Terra appare come un globo multicolore con molte zone verdi e gli oceani di un blu splendente, chiazzato di scuro dalle montagne e aureolato di nubi bianche.
Al contrario dei loro precedenti colleghi, soprattutto quelli di Apollo 7 (ricordiamo le bizze del comandante Walter Schirra nel primo volo di una capsula Apollo nello spazio nell'ottobre 1968), gli astronauti di Apollo 10 saranno impegnati nel corso degli otto giorni di volo in numerose trasmissioni televisive: "Desideriamo che tutti partecipino alla nostra esperienza e possano godersi le magnifiche vedute che noi abbiamo. Un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno aiutato a venire quassù. Ciò include anche tutti i cittadini americani che pagano le tasse". Con queste parole il comandante Thomas Stafford si congeda al termine del secondo collegamento televisivo dallo spazio.
La prima immagine televisiva a colori della Terra dallo spazio, ripresa nel corso del secondo collegamento in diretta dagli astronauti di Apollo 10 in viaggio verso la Luna.
La stessa immagine del nostro pianeta, fotografato ad una distanza di 33.900 chilometri di distanza.