2009/05/25

1969/05/25: Vigilia del ritorno sulla Terra con collegamenti TV e una "rasatura perfetta"

Domenica 25 maggio. Lasciata ormai alle spalle la Luna e usciti definitivamente dalla sua zona di influenza gravitazionale, i tre astronauti di Apollo 10 percorrono alla fantastica velocità di oltre 9.000 km l'ora il sentiero celeste che li condurrà domani, alle 17:52 ora italiana, sulle agitate acque dell'Oceano Pacifico.

Dopo la tensione e i rischi dei giorni scorsi e lo straordinario successo fin qui ottenuto dalla ventesima missione umana americana nello spazio, la seconda lunare, il viaggio di ritorno di Tom Stafford, Eugene Cernan e John Young si svolge tranquillo, con lunghe ore di riposo inframezzate dai controlli agli apparati di bordo e da nuovi collegamenti televisivi con la Terra.

Sono trascorse 152 ore e 29 minuti dall'inizio dello straordinario viaggio quando i tre astronauti accendono di nuovo la loro preziosa telecamera a colori. E' la diciassettesima trasmissione televisiva in diretta della missione: un record. In Italia le lancette dell'orologio segnano le 02:18 di notte.




Anche il cibo a bordo di Apollo 10, a detta dei tre astronauti, è molto migliorato, rispetto a quello consumato dagli "spacemen" della NASA nelle missioni precedenti. Un vero privilegio. Durante uno dei collegamenti radio con la base di Houston, John Young annuncia: "Ragazzi, volevo informarvi che abbiamo appena finito di mangiare un sandwich di pollo". "E che gusto aveva, John?", chiedono da terra. "Che ci crediate o no, aveva proprio il sapore di pollo!" risponde ridendo Young.

Come ha spiegato in numerose interviste il dottor Malcom Smith, responsabile dell'igiene alimentare degli astronauti della NASA: "I nostri esploratori spaziali, quando hanno fame, mangiano tutto ciò che mettiamo davanti, ma se diamo loro un cibo più saporito, soprattutto nel corso delle prossime missioni spaziali di lunga durata, come nel caso del viaggio Terra-Luna-Terra, si ottiene crediamo un miglior rendimento nelle prestazioni degli uomini che anche nel cosmo hanno naturalmente esigenze di palato".

Un'altra "prima" della missione di Apollo 10 è che per la prima volta gli astronauti hanno la possibilità di radersi la barba nello spazio. "Houston, stiamo ora per dare corso all'esperimento scientifico Romeo Alfa Delta Echo Romeo Sierra India", radiotrasmette il pilota del Modulo di Comando John Young, "E lo faremo nel solito modo, come qualsiasi altro essere umano". I tre astronauti estraggono da un apposito contenitore un tubetto di crema da barba, un rasoio usa e getta, dei piccoli asciugamani, tutti comprati in un comunissimo negozio al Centro Spaziale Kennedy, e senza tanti preamboli iniziano a radersi una barba di sette giorni.

Nel fotogramma estratto da un filmato scattato dalla cinepresa di bordo di Apollo 10, il pilota del Modulo di Comando John Young mentre si rade una barba di sette giorni.


Alle 23.16 ora italiana, poco prima di iniziare l'ultimo periodo di riposo nello spazio prima del rientro a terra, Stafford, Young e Cernan inviano una nuova breve trasmissione televisiva in diretta.



Con questo ultimo collegamento si chiude la giornata del 25 maggio, lo stesso giorno in cui otto anni prima, davanti al congresso degli Stati Uniti d'America, l'allora presidente John F. Kennedy chiese all'intera nazione di impegnarsi affinché un cittadino a stelle e strisce atterrasse sulla Luna e ritornasse sano e salvo sulla Terra entro la fine del decennio.