2009/05/20

1969/05/20: La prima pagina de "La Stampa"

Dalla prima pagina de "La Stampa" di martedì 20 maggio 1969 (dalla collezione personale di Gianluca Atti).

L'ultima prova prima della discesa sul satellite

L'Apollo a metà strada dalla Luna - Sui nostri teleschermi, la Terra

Tutto procede con esattezza cronometrica, meglio che in qualsiasi precedente spedizione spaziale - Stafford, Young e Cernan, chiusi nella navicella d'acciaio, stanno benissimo; lamentano soltanto di sentire un po' di rumore, e dicono che l'acqua non è buona - Eccezionali trasmissioni di dati scientifici e immagini alla base

 Tutto in ordine nella navicella

Washington, 19 maggio. I tre cosmonauti dell'Apollo 10 proseguono "riposati e soddisfatti" - come dice un bollettino di servizio diramato dalla Nasa - il loro viaggio verso la Luna. Gli aggettivi sembrano banali, ma corrispondono alla realtà dei fatti: mai missione "spaziale" è andata così bene. Il comandante dell'equipaggio, Thomas P. Stafford, ha comunicato, nel primo collegamento radio con la Terra dopo che la sveglia di bordo era risuonata alle 15 (ora italiana, con trenta minuti di anticipo sul previsto): "Questa mattina ci sentiamo tutti e tre tremendamente bene".
Tutto a bordo funziona nel migliore dei modi, sebbene i tre cosmonauti abbiano segnalato due inconvenienti - o meglio, fastidi - di diversissima natura. Il primo inconveniente consiste nel rumore provocato dall'entrata in funzione, automatica, dei motori dei razzi direzionali i quali assicurano un lento movimento di rotazione della capsula, al ritmo di un giro (circa) ogni mezz'ora: ciò allo scopo che nessun lato della capsula rimanga esposta troppo a lungo ai raggi solari. La lentezza con cui la rotazione viene compiuta (è stato coniato il curioso termine di "tecnica barbecue", vale a dire "a girarrosto") mira ad evitare disturbi, di qualsiasi natura, ai cosmonauti che, non dimentichiamolo, si trovano in ambiente estraneo alla natura umana, quello dell'imponderabilità. E' accaduto la scorsa notte che i cosmonauti venivano risvegliati dal rumore dei motori ogni qualvolta questi si accendevano. Da terra hanno risposto, un po' imbarazzati un po' divertiti, che il fatto non ha nulla di anormale e che gli astronauti devono soltanto abituarsi al fastidio. Gli esperti hanno comunque consigliato di prendere una pastiglia di sonnifero. E così è avvenuto. Il secondo fastidio segnalato si riferisce al sapore dell'acqua da bere che è risultata eccessivamente ricca di cloro; ciò è espressamente voluto, per impedire possibili contaminazioni batteriche. L'acqua è un "prodotto secondario" della cellula (alimentata con idrogeno ed ossigeno) che fornisce energia elettrica alla capsula. Secondo i tecnici della base, è probabile che nell'acqua prodotta durante la notte, il cloro non si fosse mescolato adeguatamente. Ma anche qui, il rimedio è apparso semplice: è stato consigliato ai cosmonauti di buttar via l'acqua poco buona e di bere il liquido formatosi successivamente.
Come previsto, dopo il risveglio i cosmonauti hanno fatto colazione con macedonia di frutta, fiocchi di cereali ricoperti di zucchero e succo di frutta. Inoltre, Stafford e Cernan hanno consumato un po' di "bacon", mentre Young ha mangiato anche alcuni biscotti alla cioccolata. Durante la colazione essi hanno ascoltato una specie di "giornale radio", letto per loro dai tecnici del Centro di Houston, nel Texas.
Alle 18.49, ora italiana, la navicella aveva coperto più di metà della distanza Terra-Luna, trovandosi a 195.797 chilometri dalla Terra; la sua velocità era ulteriormente discesa, essendo pari a 5802 chilometri all'ora.
La trasmissione televisiva , avvenuta poco più tardi (intorno alle 21 ora italiana), meriterebbe un discorso a parte. La Terra vista sugli schermi, a smaglianti colori, piccola sfera sul nero dello spazio, con continenti e oceani e nuvole bianche. In Europa, sappiamo, le immagini si vedevano solo in bianco e nero. Peccato. La bellezza del nostro pianeta visto dalla profondità dello spazio non è immaginabile. Bisogna vedere. E presto, dopo questo viaggio, nel prossimo luglio, per la prima volta l'uomo porrà piede su un mondo che non è il suo, su quella Luna sognata da tanti poeti, vagheggiata da millenni.
(Ansa - Upi)


La stampa russa elogia il coraggio dei tre piloti

Mosca, 19 maggio.
(e.c.) Tutti i giornali sovietici danno oggi notizia del volo dell'Apollo. In particolare le Izvestia, organo del governo, elogiano il coraggio dei tre astronauti americani ed augurano che la missione abbia successo.